Da più di 150 anni, casina spezzaferri è testimone di storie contadine ed espressione autentica del salento rurale, nel cuore della valle della cupa.
Prima semplice casolare di campagna, poi dimora estiva della borghesia leccese del xix secolo, oggi casina spezzaferri è una giovane azienda agricola a vocazione vitivinicola ed enoturistica, ricca di storia e atmosfere suggestive.
Un tesoro di biodiversità, con decine di alberi da frutto, piante esotiche e misteriose e quattro ettari di vigneti autoctoni, principalmente ‘negroamaro’, che svelano sapori dimenticati lungo percorsi botanici e agricoli.
Esempio autentico e ben conservato di casino di campagna ottocentesco, questo luogo è un libro aperto sulla storia moderna del salento rurale. Il suo nucleo ha origine nella prima metà del xix secolo e veniva utilizzato per soggiorni estivi e durante le lavorazioni agricole. Accanto troviamo ‘lu palmientu’, un antico palmento: una vasca, scavata direttamente nella roccia, dove avveniva la fermentazione del mosto.
Caratteristiche tecniche della Casina
1000 M2 DI SPAZIO PRIVATO
1000 M2 DI SPAZIO PRIVATO
1000 M2 DI SPAZIO PRIVATO
1000 M2 DI SPAZIO PRIVATO
Il Progetto
È PROPRIO DA QUESTO PALMENTO, VERO CUORE PULSANTE DI CASINA SPEZZAFERRI, CHE NASCE L’ATTUALE PROGETTO DI GIORGIA: UN’ATTIVITÀ AGRICOLA E VITIVINICOLA A VOCAZIONE FAMILIARE, LENTA ED ECOSOSTENIBILE. MA ANCHE UN PROGETTO DI RACCONTO DELLE PRATICHE SECOLARI DEL SALENTO RURALE AGRICOLO E VITIVINICOLO.
Casina spezzaferri non era solo una cantina, ma una “villa” o ” casino di campagna”, residenza storica della famiglia con eleganti pergolati, orti, un roseto, piante esotiche e un antichissimo agrumeto.
Oggi, essa costituisce una testimonianza storico-culturale della valle della cupa, come testimonia la sua inclusione nell’elenco di ville di rilevanza storica del comune di arnesano.
Questi antichi ed affascinanti spazi si aprono oggi a visitatori e turisti grazie al racconto di giorgia, sommelier e viticoltrice, che gestisce l’azienda dal 2020. Aperitivi, piccoli eventi culturali, percorsi enogastronomici, degustazioni guidate in vigna animano questi luoghi, diventando un momento di racconto e scoperta di ottimi vini e prodotti tipici salentini, ma anche di leggende e miti contadini.